Molti si chiedono ancora, come sarà il mondo dopo la prima fase di sblocco dal famoso lockdown e maggio per questo, ne segnerà il primo passo verso la “nuova normalità”. Per molte aziende del mondo retail nel post Covid-19, diverrà la dimostrazione di come il consumer si adatterà al nuovo concetto di esperienza legata al mondo della vendita.
Col passare del tempo, anche l’approccio del popolo italiano nei confronti del nuovo concetto di “esperienza”,è mutato, infatti:
Il mondo retail nel post covid-19
• 31% – In 2 settimane, la percentuale di persone che credono che troveremo una qualche forma di stabilità solo nel 2021 è passato dal 14% a 31%;
• 50% – Il 50% degli italiani intende evitare luoghi affollati come possono essere i negozi;
• 60% – Il 60% degli italiani adotterà misure di precauzione e sarà molto cauto prima di decidere di entrare in negozio.
Ed inoltre, ha modificato in loro anche l’ approccio con l’acquisto online. Vediamo dunque, che:
• 180% In 3 settimane è stato registrato un incremento delle vendite online del 180%
• 75% Nel mese di aprile, il 75% degli acquirenti online è rappresentato da utenti nuovi: sono coloro che non avevano mai fatto un acquisto attraverso e-commerce.
Questo nuovo contesto, ha spinto molti retailer ad adattarsi. Molti di loro, infatti hanno aperto nuovi canali di vendita online. Inoltre durante questa “fase 2”, è stato possibile notare come le aspettative dei consumer nei confronti delle grandi aziende, è molto cresciuta. E’ importante, dunque, più che mai che le aziende si attivino affinché:
• Rispondano in modo puntuale alle richieste degli utenti nella comunicazione Inbound (mondo retail nel post covid-19) occorrerà presidiare le ricerche online su negozi, orari, eventuali variazioni o novità dei servizi offerti; verificare la correttezza delle schede di Google Local Business con l’indicazione della riapertura, con i relativi orari; sviluppare, o aggiornare, i contenuti all’interno dei siti e delle app; essere pronti a rispondere ai quesiti delle persone attraverso social e contact center in generale;
• Stimolino la generazione di traffico in store, con la comunicazione Outbound occorrerà prediligere canali attivabili rapidamente, quali la radio, la digital display e la social adv per comunicare la riapertura; a livello di mezzi propri, utilizzare il CRM attraverso email, sms e push notification per fornire indicazioni chiare ai propri clienti.
Infine da come è possibile dedurre da quanto detto finora, le nuove aziende che stanno cercando di adattarsi al nuovo concetto di “normalità” devono ricordare che l’impresa da affrontare nel mondo digitale non sarà di certo una passeggiata ma che con un accurato piano strategico è possibile inserirsi in un mercato che più che mai ha bisogno di risposte mondo retail nel post covid-19
Fonte: Wired.it > link all’articolo completo.
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